Auricoloterapia: strumento diagnostico in alternativa ai farmaci antinfiammatori.

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Redazionale

“Sono troppi i farmaci antinfiammatori consumati e prescritti nella gestione clinica delle patologie croniche, che potrebbero giovarsi più appropriatamente dell’uso di varie classi di oppioidi che in mani esperte e nelle nuove formulazioni ottengono buoni risultati, con effetti collaterali di facile gestione e minore tossicità a lungo termine” spiega Pasquale Buonanno, ricercatore e docente di Terapia Antalgica e Anestesiologia alla Federico II di Napoli. 

Gli antinfiammatori sono ormai sempre più spesso dispensati anche senza ricetta medica e prescritti per mesi, non solo nei più giovani ma anche in soggetti anziani e fragili con conseguenze gravi sulla coagulazione (rischio emorragico), e una elevata tossicità. 

La maggior parte dei pazienti affetti da dolore cronico in Italia attendono fino a quasi 10 anni prima di riuscire ad avere la corretta diagnosi del proprio dolore. Il 17,7% degli Italiani si è rivolto a più di 5 medici prima di riuscire a trovare uno specialista che sia stato in grado di inquadrare e risolvere il proprio problema. Nel frattempo, i pazienti affetti da dolore cronico che non ricevono alcun tipo trattamento, si rifanno agli antiinfiammatori per alleviare il dolore.

 Da: https://www.napolitoday.it/benessere/cura-persona/dolore-persistente-come-curare-terapia.html 

Negli anni '50, il professor Nogier ha teorizzato la correlazione tra il padiglione auricolare e l'intera anatomia umana e ha disegnato una vera e propria mappa in grado di stabilire a quale punto del corpo corrisponde il piccolo segmento di padiglione auricolare. La stimolazione di ogni punto tocca la parte del corpo interessata realizzando un effetto terapeutico, ricreando lo stato di equilibrio del corpo che era disfunzionale ed eliminando la sintomatologia che causava malessere nel paziente, per portarlo ad un nuovo stato di benessere. 

Cosa cura la neuromodulazione auricolare, meglio conosciuta come auricoloterapia? 

Diverse patologie: 

Emicrania, Allergia, Stress, Ansia, Depressione, Insonnia, Obesità, Cervicale, Disturbi articolari, Disturbi intestinali, Gastriti.

 

Le applicazioni della stimolazione del padiglione auricolare sono innumerevoli.

Quel che è importante comprendere è che l'auricoloterapia non solo si sostituisce all'utilizzo dei farmaci, ma agisce alla radice del problema per riequilibrare il corpo e far raggiungere alla persona il vero benessere. Ridurre o eliminare i farmaci è una priorità per ricercare il proprio equilibrio fisico e mentale. 

Le medicine nascondono il sintomo del dolore, non agiscono sulla causa. L'auricoloterapia è un metodo non invasivo, che agisce sulla radice del problema risolvendolo.

L'equilibrio del corpo è uno stato psicofisico, il malessere ha radici profonde, che spesso nemmeno la normale terapia psicoterapeutica riesce a far emergere. Con la neuromodulazione auricolare, si va a toccare e sciogliere il nodo del problema, restituendo serenità al paziente. 

La stimolazione neurofisiologica del padiglione auricolare, produce risposte sorprendenti, andando a risolvere nodi che spesso non sono nemmeno compresi dal paziente, ma che gli causano comunque problemi e infiammazioni dolorose. L'auricoloterapia risolve contratture muscolari di mascella e cervicale, stati dolorosi del corpo, allevia lo stress, controlla l'ansia, migliora la digestione, regolarizza la respirazione. Questo processo, in sintesi, si chiama benessere e diventa un utile strumento diagnostico.

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