La neuromodulazione auricoloterapica. Area di applicazione del trattamento.

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L'Auricoloterapia è riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come terapia microsistemica, ovvero un intervento su una parte del corpo che agisce su tutto il corpo, un metodo terapeutico efficace nel trattamento di problemi fisici e psicologici.

La pratica avviene stimolando specifici punti dell'orecchio, che agiscono sistematicamente sui sintomi organici e psichici. Secondo gli studiosi del metodo terapeutico, i punti auricolari sono mezzi importanti per la cura di malattie, dolori e altri squilibri del corpo e della mente.

L'auricoloterapia si caratterizza per la sua sicurezza, la pressochè assenza di effetti collaterali e l'inutilizzo di farmaci. Negli anni il concetto di Auricoloterapia è stato rivalutato da ricercatori e praticanti nella più appropriata ed attuale definizione di NeuroModulazione Auricolare (NMA).

L'area di applicazione del trattamento

Il trattamento viene applicato sul padiglione auricolare e può essere svolto sia sulla superficie anteriore che su quella posteriore (mastoidea). Il padiglione auricolare è suddiviso anatomicamente in zone e strutture tutte identificate con uno specifico nome e relativa funzione dal punto di vista auricoloterapico.

Il padiglione è, dal punto di vista sensitivo, l'organo più innervato del nostro organismo.

E' stato scoperto che attraverso l'orecchio passa ben il 70% delle afferenze nervose corporee, e ciò rappresenta un importante crocevia importante da un punto di vista neuro-funzionale.

Infatti, ben 5 sono le strutture nervose che innervano il padiglione auricolare: trigemino, facciale, glosso-faringeo, vago e plesso cervicale superficiale. 

Grazie a questa importante innervazione il padiglione può essere considerato come un vero e proprio quadro comandi del nostro corpo.

 

Come agisce

Il padiglione auricolare ha una precisa mappatura anatomica e di stimolazione neuro-funzionale.

La stimolazione di punti specifici del padiglione auricolare (in virtù della sua triplice innervazione vagale, trigeminale e spinale), consente di:

- Modificare l'attività dei circuiti di elaborazione della sensibilità dolorifica, con effetto antalgico

- Manipolare le informazioni della sensibilità propriocettiva, con modificazioni del tono muscolare e riduzione delle tensioni muscolo-fasciali

- Modulare l'attività del sistema neurovegetativo, con effetti nel bilancio dell'infiammazione e sulla risposta allo stress.

Infatti il padiglione auricolare rappresenta un microsistema in cui sulla superficie è individuata la somato-mappa di tutti gli organi, le strutture ossee, muscolari, nervose e funzionali presenti nel corpo umano.

 

Un approccio scientifico

Nell'epoca moderna, l'Auricoloterapia ha avuto una importante valorizzazione scientifica grazie al suo fondatore Dr Paul Nogier. Egli ha sviluppato e definito la somatomappa di tutto il corpo nel padiglione auricolare, rappresentandolo con un feto a testa in giù. Questo neurologo francese presentò ufficialmente i suoi studi nel 1956 proseguendoli per tutta la vita e instituendo corsi di ricerca e formazione all'Università di Medicina Francese. 

Ma è solo nel 2002 che, grazie al medico e ricercatore francese Dr David Alimi, si riscontrò scientificamente l'effettiva risposta neurofisiologica degli stimoli auricolari verificata con la Risonanza Magnetica Funzionale (RMF) Functional Magnetic Resonance Imaging (fMRI). 

Dimostrò che stimolando meccanicamente il pollice della mano la RMF evidenziava l’attivazione di una precisa area del cervello

Lo studio di Alimi ha dimostrato che pungendo il pollice di 10 persone (parte scelta per la sua ampia rappresentazione cerebrale) e sottoponendole a RMF si attivava una specifica area corticale e lo stesso si poteva ottenere stimolando il punto sul padiglione controlaterale all'emisfero in cui era rappresentato il pollice.

Grazie a questo importantissimo contributo e al riconoscimento della somatomappa auricolare del Dr David Alimi che l'Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha riconosciuto la reale efficacia.

Sono stati scoperti più di 300 punti (tra quelli cinesi e quelli della scuola europea di Nogier) di stimolazione auricolare.

 

Modalità procedurale

Prima di procedere con il trattamento Auricoloterapico viene eseguita un'accurata indagine anamnestica che, considerato anche l'approccio energetico ed olistico della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), implemento con uno Screening-Test Energetico per verificare l'attuale stato di stress energetico corporeo ed emozionale, così da poterne monitorare i cambiamenti nel tempo.

Considerata l'enorme quantità di punti e il gran numero di protocolli di trattamento (oltre 180) mi avvalgo, nella pratica quotidiana, di un software appositamente sviluppato per i punti e i protocolli terapeutici in Auricoloterapia.

Questi punti normalmente sono silenti ma in caso di patologia "si accendono" e possono essere localizzati e trattati fino alla completa disattivazione o rimodulazione.

È dimostrato che specifici punti sulla superficie del padiglione auricolare possono avere una maggior sensibilità meccanica e una minor resistenza elettrica che può essere rilevata con appositi strumenti dedicati. 

La differenza di questi punti rispetto ai meridiani del corpo è che sul padiglione auricolare diventano rilevabili esclusivamente quando nel corpo è presente un disturbo in quanto diventano sia particolarmente sensibili che elettricamente attivi

 

Campo d'applicazione

La stimolazione di questi specifici punti coadiuvati dall'implementazione di altri, tra cui i Master Points e i Functional Points,  apportano benefici sullo stato di salute generale come in caso di: dolori acuti e cronici, sciatalgia, cervicalgia, lombalgia, stati d'ansia, insonnia, depressione minore, stress, dolori cronici, sindrome vertiginose, emicranee, cefalee, controllo della fame, allergie, etc.

La NMA può essere di particolare supporto sia per lo sport che per avviare un programma di rieducazioneposturale (Ginnastica Posturale Mezièrés, Chiropratica, Osteopatia, Terapia del Dolore, Fisioterapia, etc.), per rinforzare l'efficacia delle singole tecniche.

Quando l'esame posturale non è chiaro, si può cominciare con la neuro modulazione auricolare, perchè è un approccio più graduale soprattutto nella fase acuta o in presenza di un'importante componente debilitante muscolo-tensiva.

Infatti, tramite la stimolazione di determinati punti (ad es. i punti di neutralizzazione di Bricot) si riesce ad ottenere un reset neurologico e propriocettivo deafferentando quelle entrate di disturbo posturo-sensoriali responsabili di alterare il controllo posturale sia nella fase statica che in quella dinamica.

 

Naturale e sicura

L'Auricoloterapia si caratterizza per una pressoché assenza di effetti collaterali e valorizza l'innata forza naturale auto-curativa del corpo stimolandone la capacità intrinseca ad attuare una propria auto-regolazione funzionale.

Il trattamento può essere eseguito in massima sicurezza senza l'applicazione di aghi apportando gli stessi risultati e i medesimi benefici (F. Caspani). 

Grazie a queste importanti peculiarità permette a tutte le fasce d'età di potersi avvicinare a tale disciplina e di sottoporsi a trattamenti di stimolazione auricolare sia per la fase di riduzione del dolore acuto che cronico o per trattamenti a scopo preventivo o di mantenimento.

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